L’itinerario consente di scoprire le statuine di N.S. della Misericordia, che apparve nella Valle di San Bernardo ad Antonio Botta nel 1536.
Era tradizione, infatti, rappresentare l’effige della Madonna entro nicchie, piloni, tabernacoli e in edicole affacciate su strade e piazze e sopra i portoni, a protezione della comunità. Il “Lions Club Alba Docilia” per dieci anni consecutivi, fra il 1998 ed il 2007, ha scelto di collocare, in alcune nicchie vuote del territorio, statuette devozionali in ceramica, create da celebri maestri, scelti per rinnovare lo spirito del racconto tradizionale, attraverso forme attuali. Nel rispetto del tema proposto, gli autori hanno fornito la loro personale interpretazione e si è creato un itinerario di notevole valore artistico che abbraccia le due Albisole e coniuga i concetti di arte, tradizione religiosa e arredo urbano.
Il primo percorso inizia in corso Ferrari all’altezza del civico n. 180, dove si può ammirare l’effige realizzata dall’artista Aurelio Caminati, che abbina il figurativo del modellato ad una decorazione pittorica post-pop. Di fronte, all’altezza del civico n. 171, il portale accoglie la raffigurazione in un’interpretazione dell’immagine tradizionale propria dell’artista Sandro Soravia. Ci si incammina poi lungo via S. Pietro, dove si incontra, presso l’Asilo Balbi, la Madonnetta di Tony Salem, posta lì a protezione di tutti i bambini e successivamente l’opera dell’artista Giampaolo Parini. Proseguendo in via San Sebastiano, si arriva in via Vittorio Veneto, all’altezza del civico 9, dove si trova, tra i muri di pietra, l’opera di Domenico Poloniato.
l “Lions Club Alba Docilia” per dieci anni consecutivi, fra il 1998 ed il 2007, ha scelto di collocare, in alcune nicchie vuote del territorio, statuette devozionali in ceramica, create da celebri maestri, scelti per rinnovare lo spirito del racconto tradizionale, attraverso forme attuali. Albisola Turismo
Il secondo percorso muove da via della Rovere, dove è collocata, all’altezza del civico 64, l’effigie della Madonna, opera di Franco Bratta. Proseguendo lungo la via, si arriva facilmente in piazza della Libertà, dove in prossimità del civico 23 si trova l’opera dell’artista-designer Marco Silombria. Oltrepassando i giardini pubblici si sale lungo via S. Nicolò ed in prossimità del civico 4, incorniciata da una candida cornice in stucco, è collocata l’opera di Dino Gambetta. Proseguendo oltre la chiesa, ci si inoltra lungo via Emilia, dove si può ammirare l’opera dell’artista Roberto Bertagnin e poco più avanti, sulla sinistra al civico n. 3, una piccola nicchia custodisce l’opera di Lele Luzzati, artista di fama internazionale, illustratore, scenografo e realizzatore di importanti film di animazione. A Luceto, lungo via Saettone tra la campagna, i profumi, i colori, si erge un pilone votivo da cui si affaccia l’immagine della Madonna, opera dell’artista Alfredo Sosabravo, pittore, disegnatore, incisore, ceramista che ormai si colloca tra i più grandi artisti cubani contemporanei.