Un augurio agli studenti "Back to school, Mickey Mouse!" è l’opera realizzata dall’artista toscano Ozmo, tra i principali esponenti della Street Art in Italia, sulla facciata dell’Istituto Comprensivo di Albisola: la prima tappa di un lungo percorso di valorizzazione e diffusione della urban art, che è nato ad Albisola nel 2021.

Un progetto che accoglie e sviluppa i linguaggi dall’arte contemporanea e ricorda che Albisola è stata luogo d’incontro privilegiato tra tradizione e avanguardie, meta fondamentale per grandi artisti del Ventesimo secolo. Nel suo murale, Ozmo reinterpreta un esemplare di vaso farmaceutico della tradizione ligure, lo stagnone, dipingendolo in dimensioni monumentali sulla facciata. Se il caratteristico stile bianco e blu che ha reso famosa Albisola in tutto il mondo è mantenuto fedelmente, la composizione originale lascia spazio a una scena che evoca la tensione alla conoscenza, nel suo aspetto solenne e in quello ludico: l’innesto di opere ed elementi che creano cortocircuiti e letture ambivalenti, infatti, caratterizza da sempre la ricerca e la produzione di Ozmo.

Il progetto Urban Art è continuato ad Ellera, dove nella centrale piazza dell’Elce, nell’estate 2022, l’artista Mario Leuci, in arte 750ML, ha realizzato il grande murale “Il Ceramista”, che rende omaggio a uno dei personaggi più rappresentativi della storia dell’arte albisolese, Giovanni Poggi, maestro ceramista e fondatore della manifattura San Giorgio, fortemente legato al territorio di Ellera. L’opera di street art si integra nel tessuto storico, architettonico ed urbano e rappresenta una dedica da parte dei cittadini elleresi all’arte ceramica ed una testimonianza dell’unicità di un borgo magico.
Nel 2023 è stata realizzata, in occasione del Festival della Maiolica, l’opera “Urban Pyramid”, nata dall’esigenza di riqualificazione urbana di una struttura in cemento sulla Passeggiata Montale.  Commissionata agli artisti Erics One e 750 ML, l’opera si compone di due realizzazioni distinte, ma allo stesso tempo in reciproco dialogo sotto il profilo tematico e concettuale, intitolate “Ceramic Sea” (di Erics One) e “Liquid Sky” (di 750 ML).

L'impianto figurativo realizzato da Erics One per l'esterno della struttura rappresenta una pregevole manifestazione di Urban Art, che si fonde con l'ambiente in cui è inserito. Sotto il profilo stilistico si tratta di un esempio particolarmente ricercato di Street Cubism, nato da una riflessione artistica che abbraccia elementi che derivano dal Cubismo, dal Futurismo, dall’estetica della Pop Art, della Graffiti Art, nonché dai cartoons, secondo l’approccio innovativo e contemporaneo tipico della Urban Art. L’impianto cromatico di "Ceramic Sea" si compone di una delicata combinazione di bianco, blu e azzurro, colori tipici della ceramica tradizionale del territorio.

L'interno della struttura, realizzato da 750 ML, raffigura alcune megattere che nuotano in un mare cristallino, elemento chiave del contesto naturale albisolese. La megattera, immagine qui di purezza e maternità, richiama anche il concetto di libertà, nuotando in sconfinate acque cristalline che si uniscono al cielo e offrono uno scenario di profonda suggestione. La raffigurazione, osservabile unicamente dall’angolo visuale inferiore, ha come sfondo il cielo e suscita una sensazione immersiva nel senso più ampio del significato.

L'opera di 750 ML ed Erics One, con i suoi colori e le sue suggestioni, si incentra quindi sul tema del mare, inteso non solo come ponte fra orizzonti culturali lontani, ma anche come portatore di cultura, generatore di vita e bellezza. Le due creazioni artistiche, che condividono peraltro la stessa impostazione cromatica, risultano quindi complementari nella lettura simbolica e nelle forme.