Nel museo, situato in corso Ferrari 193, è rappresentata, attraverso un itinerario a ritroso, la storia della ceramica albisolese dal XX al XV secolo. Nelle sale del '900 sono esposti pezzi futuristi, opere di Arturo Martini e una splendida collezione di ceramiche d’epoca.

Sono inoltre esposti mobili, pitture e ceramiche di Manlio Trucco, al quale è intitolato il museo che è nato grazie al lascito del maestro.
Di produzione ottocentesca è il pentolame ad uso domestico nella classica terracotta scura e le ceramiche della tavola popolare in giallo e nero. Settecentesche a taches noires le ceramiche di una ricca dotazione conventuale (comprensiva dei corredi siglati con le iniziali di una suora) proveniente dagli scavi del convento domenicano di San Silvestro a Genova. Nel percorso a ritroso nel tempo sono esposti tra gli altri importanti reperti della Fornace Giacchino (fine XVII, primi anni del XVIII secolo), il pannello G. G. Sciaccarama (datato 1554), i laggioni cinquecenteschi, una splendida dotazione di corredi ceramici utilizzati dalle farmacie ospedaliere (XVII/XVIII secolo), concesse in comodato dall’Ospedale S. Martino di Genova. Il percorso si conclude alle origini della produzione albisolese con i reperti che risalgono alla fine del 1400.

Il Museo Trucco è aperto:
dal lunedì al sabato dalle ore 8.30 alle ore 12.30
lunedì, mercoledì, venerdì dalle ore 14.30 alle ore 18.30
martedì e giovedì dalle ore 14.30 alle ore 17.30

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