Rete escursionistica

• PARTENZA: LOC. LUCETO, VIA BURAXE
• SEGNAVIA: QUADRATO ROSSO
• LUNGHEZZA: 8 KM
• DISLIVELLO: 280 M
• TEMPO DI PERCORRENZA: 2H 45 CIRCA

Il sentiero parte da Luceto, via Buraxe, dove si incontra apposita cartellonistica della rete sentieristica locale. Si percorre la via asfaltata, seguendo il segnavia, e dopo circa 400 metri si svolta a sinistra su di un ponte di recente costruzione. Passato il ponte, occorre svoltare subito a destra e proseguire lungo una strada sterrata che fiancheggia il Rio Buraxe e che, successivamente, si trasforma in sentiero, che inizialmente costeggia un muretto di contenimento.

Il sentiero procede poi con andamento pressoché pianeggiante inoltrandosi quasi subito in una bella zona boscosa e seguendo sempre il corso d’acqua, che dovrà essere attraversato più volte: lungo il percorso si incontreranno in totale tre facili guadi del rio. Superato un rudere, il percorso continua in salita, offrendo degli scenari naturali costituiti da piccoli laghetti, cascatelle e salti d’acqua, unitamente ad una brevissima deviazione sulla sinistra lungo il sentiero segnalata come “sorgente”, che permette di ammirarli da vicino.

Proseguendo lungo il sentiero principale, sempre prestando attenzione al segnavia di riferimento, si sale piuttosto ripidi su fondo a tratti sconnesso, sino a raggiungere la zona appena al di sotto di Pian del Pero, percorrendo un recente sentiero a zig zag, che ci ricongiunge con il bel sentiero originale. Da questo snodo di Pian del Pero, segnalato da cartellonistica presente in loco e da appositi segnavia, si incontrano la deviazione per il Bric Genova ed il sentiero per Località Canavisse/Ellera (sentiero a sinistra).

Per percorrere integralmente l’anello e poter tornare al punto di partenza, si deve proseguire sul sentiero di destra (cartellonistica e segnavia quadrato rosso), che si inoltra in una folta lecceta. Dopo un lungo mezzacosta in piano, che percorre le pendici del Bric Aiè e della Rocca Negra, si giunge ad un bosco di castagni e successivamente ad una zona di coltivi.

Il sentiero scende poi ripido tra ulteriori fasce di coltivi e di ulivi di una vecchia cascina (Ca’ Banin), offrendo scorci panoramici sulla vallata e verso la costa e continua poi sovrapponendosi per un breve tratto all’itinerario proveniente dal Castellaro (cartellonistica presente al bivio) e successivamente scende ad un altro nucleo abitativo per tornare infine sull’asfalto in via Buraxe. Seguendo quest’ultimo tratto ci si ricongiunge con l’itinerario di salita e da qui si fa velocemente ritorno al punto di partenza.